Probabilmente venne ad Ischia nel 1826, alloggiò a Lacco presso  il nobile Tommaso de Biasi. Furono giorni splendidi quelli che Ludemann  potè trascorrere a Ischia; giri in barca lungo le grotte e gli scogli,  bagni in mare, caccia a conigli e fagiani. Salì sull'Epomeo per vedere  il sorgere del sole e lo descrive con parole forbite.




