Fu uno dei primi ospiti stranieri che ci informò su Ischia dopo il ritorno di re Ferdinando a Napoli. Nel maggio del 1802 alloggiò in una osteria, nel borgo del castello, ebbe una buona accoglienza e un passabile giaciglio per la notte. Grazie a Benkowitz, che venne sull'isola per far visita ad un ufficiale di guardia sul castello, si hanno notizie sui prigionieri; ma non sugli incalliti malfattori ma i giovani figli della nobiltà napoletana che venivano rinchiusi nel castello, affinché si ravvedessero su alcune decisioni scomode ai genitori.