Il ballo tipico dell'isola d' Ischia. Le teorie riguardanti le origini di questa danza e la sua importazione sull'isola sono numerose. C''è chi dice, ad esempio, che è di origine greca, chi invece ne intravede le radici in Spagna. E' noto che danze simili si ballano in Egitto, Sudan, Polonia e in diverse località Italiane: Sorrento, Arezzo, Sicilia.Le fonti storiche disponibili sono due: un testo custodito nella Biblioteca Antoniana di Ischia dove è
citata un'ode del 1600 di Filippo Sgruttendio, in voga nel beneventano: "a Cecca - invito a vedere la Ntrezzata"; un manoscritto, rinvenuto nella sagrestia della chiesa di San Giovanni Battista a Buonopane, in cui si racconta dell'intervento del Vescovo al fine di dirimere una controversia (che causò anche dei morti) tra gli abitanti della contrada di Buonopane e quelli di Barano. Si racconta che due uomini, Rocc'none di Barano e Giovannone di Buonopane, corteggiavano la stessa donna. Rocc'none era un marinaio e in uno dei suoi viaggi aveva acquistato una fusciacca (o uno scialle, ci sono dei dubbi in merito) per farne dono alla donna amata. Nessun altro possedeva quella fusciacca, così quando l'innamorato tradito vide Giovannone indossarla, lo sfidò a risolvere la faccenda tra uomini presso il ponte che divide i due paesi. Intorno al 1930 fu realizzato il primo costume, inspirato al passato della gente comune, per lo più pescatori. I tessuti erano poveri e per risparmiare la stoffa le maniche delle camicie vennero cucite al panciotto di tela, assicurato da una doppia fila di bottoni; i pantaloni arrivavano sotto le ginocchia, con stringhe allacciate all'estremità e per finire venivano calzati sandali di cuoio. Alla fine degli anni 50 Ischia è soggetta ad una forte attenzione da parte di molti turisti. Tra di essi le famiglie Rizzoli e Malcovati particolarmente interessati al folclore locale. Riconoscendo nella 'Ndrezzata un valore culturale e un valido intrattenimento, propongono un sodalizio tra le diverse interpretazioni isolane. Dalla Trallera di Fontana importano la sfilata o serenata; dalla Ndrezzata di Campagnano la predica; dalla Intrecciata di Forio i costumi da pescatore; dalla Mascarata di Buonopane la coreografia del ballo. Al costume, che si ispira al tricolore italiano, vengono aggiunti il colletto e la pallina al cappello, sono cuciti in velluto (verde e rosso) e le scarpe in cuoio sono della foggia da cortigiano. Da tradizione folcloristica la 'Ndrezzata diventa spettacolo con la scuola del Folklore.
'Ndrezzata Gruppo Folk
Gruppo ufficiale della danza folkloristica ischiatana composta da 8 danzatori ('ntrezzaturi), quattro suonatori, due fiati (clarini) e due tammorre.
Info:
via San G. Battista, 15 tel: 081 905164
Linee bus: >> CS, CD, 5