Appartenevano ai viaggiatori benestanti di quel tempo. Visitarono anche Ischia, dissero che era un angolo magnifico e il piacere del soggiorno non era senza fascino. A sera di ritorno dalle escursioni incontravano gruppi di tre quattro persone che sedevano davanti alle case e cantavano al suono della chitarra canzoni napoletane e altri gruppi ballavano la tarantella. I Blessington definivano questi spettacoli gioiosi e la gente era sempre gentile.