L'esimio professore svevo di diritto e leader del liberalismo, nei suoi ricordi di vita scrive di una escursione ad Ischia che fece con due altri tedeschi nel 1842. Approdarono al Castello e presero la strada per la locanda del "Tenente". Mohl e i suoi amici furono incantati dal silenzio e dalla calma straordinaria dell'isola. A Forio ebbero l'opportunità di ammirare le donne nei loro veli, le giacche riccamente ricamate con fili d'oro e molti ornamenti ugualmente d'oro.