Dall’eleganza della signora dei fiori Susana e la magnificenza del grande artista compositore del novecento Sir William Walton, nasce l’impianto della Mortella, volgarmente denominato ‘mirto divino ’.
La Mortella è uno dei più bei giardini privati d’Europa, creato in 50 anni con senso artistico amore e determinazione da Lady Walton, moglie argentina del grande compositore inglese Sir William Walton, portata via dalla primavera del 2010.
Dopo essersi trasferiti in Forio d’Ischia nell’ottobre del 1949, la coppia scelse di costruire la loro dimora in un terreno assolato e brullo, costellato di pietre vulcaniche. Oggi è un giardino a più livelli, che varia da un ambiente tipicamente sub-tropicale a valle a soleggiato in collina.
Il giardino rappresentava per la "Signora dei Fiori" la metafora della pace e del rifugio, dove l’animo si arrendeva all’infinita pace, rotta soltanto dalla melodia del Maestro.
Il desiderio di Susana non è andato via con lei, ma vive tutt’oggi nella sua opera, portata avanti dalla Fondazione "William Walton e La Mortella" che gestisce progetti e programmi per la valorizzazione della struttura del giardino, preservandone tutta la flora.
L’unicità del giardino sta proprio nella sua flora, costituita da esemplari di piante rare, e caratterizzato da un ambiente sub-tropicale nella Valle, con microclima umido ed ombroso alle zone collinari più esposte al sole e tipicamente mediterranee, fino a giungere alle zone boscose sul retro della collina.
Tutto il giardino è progettato sfruttando magistralmente il suggestivo ambiente roccioso ed i panorami sul mare, diviso in due zone principali, la Valle e la Collina. La parte inferiore, detta appunto " la Valle", è la più matura, impostata su disegno dell’architetto paesaggista britannico Russel Page. Il giardino superiore, che si estende sulla collina, è invece più recente ed è tutto opera di Lady Walton. Il tutto è arricchito da fontane e corsi d’acqua che permettono la coltivazione di numerose piante acquatiche come il papiro, il fior di loto e le ninfee. Nella serra tropicale "Victoria House" viene coltivata, in una vasca d'acqua mantenuta alla temperatura di 28 °C, la Victoria amazonica, la più grande delle ninfee. Anche la rarissima rampicante delle Isole Filippine, la Strongylodon macrobotrys, è tra le bellezze della serra. Davvero suggestiva la cascata di fiori verde giada che regala ai suoi visitatori nel periodo primaverile.
Sono famose le collezioni di felci arboree dell’Australia e della Nuova Zelanda. Di indiscusso splendore è pure la ricca raccolta di camelie, le Agavi, un notevole insieme di palme, più di 120 esemplari, alcune delle quali raramente coltivate alle nostre latitudini: Bismarkia nobilis, Dypsis decarii, Arenga, enormi Caryota, Brahea.
Tra le piante più care a Lady Walton, troviamo quelle che lei stessa ha coltivato da semi importati direttamente dall’Argentina: la Chorysia speciosa, la Jacaranda mimosifolia, l’Eucalytus ficifolia.
Ma la peculiarità del Giardino non risiede solo nella sua ricchissima vegetazione, quanto nell’unire questa essenza di natura con l’arte della musica. È proprio la musica il secondo elemento chiave, che rende il tutto ancor più magico ed unico. Susana ha proiettato nel giardino tutta la sua vita ed è il giardino stesso riflesso del suo stile: l’eleganza che sposa l’arte.
Il desiderio del Maestro Walton di aiutare i giovani musicisti di talento, dando loro la possibilità di affermarsi e farsi conoscere dal pubblico, è oggi realtà grazie ai numerosi concerti musicali che ogni anno vengono eseguiti ed inaugurano la stagione da camera alla Mortella.