L'Isola di Ischia è la più grande delle tre isole che chiudono a cerchio il golfo di Napoli.
A renderla famosa è una fitta coltre di vegetazione che fascia i fianchi dei monti e si insinua nelle gole più impervie, da cui l'appellativo per eccellenza di Isola Verde. Un'isola in grado di ammaliare da sempre i suoi ospiti con un paesaggio dai forti contrasti. E lui, il Monte Epomeo, caratterizzato dai tufi verdi, che imponente, quasi voglia proteggere l'isola, offre allo sguardo una vista unica e sensazionale del golfo di Napoli. Per godere di questo spettacolo, basta seguire gli antichi sentieri e passeggiare all'ombra dei nostri magnifici boschi, su costoni a strapiombo sul mare.
Sul versante Sud - Ovest dell'isola nasce il Bosco dei Frassitelli, contraddistinto da acacie di dimensioni contenute, ma unico per posizione e vegetazione. Verso Nord, lungo i verdi pendii, si giunge poi allo splendido Bosco della Falanga, dove è facile incontrare conigli selvatici, falchi ed in autunno raccogliere funghi porcini e castagne in abbondanza. La Falanga è anche ricca di storia, reperti fossili marini sono stati ritrovati qui, a dimostrazione del fatto che l'isola è emersa dal mare e che la formazione del Monte Epomeo è dovuta alla spinta del magma dalle profondità della terra. I segni dell'uomo sono senz'altro evidenti e ben conservati, infatti, non è difficile imbattersi nelle famose Case di Pietra, scavate interamente nella roccia tufacea. Questi insediamenti costituiscono un esempio particolarmente significativo di architettura rupestre come dimostrato da alcune costruzioni quali 'La Pietra Mosca', 'La Casa sul Masso', 'La Casa di Pietra del Cuotto', 'La Casa Greca', sita a pochi passi dalla Baia di Sorgeto.
Miniere d'oro, così il medico Jasolino aveva ribattezzato le sorgenti termali dell'isola. Una sorgente miracolosa, quella di Nitrodi, le cui acque, dalle proprietà terapeutiche, si inseriscono in un ambiente tipicamente mediterraneo. Inoltre, particolare interesse riveste il fenomeno delle Fumarole, getti di vapore che provengono dal sottosuolo grazie all'attività vulcanica dell'isola. Ad Ischia, tale fenomeno può essere osservato alla Spiaggia delle Fumarole, che si trova poco distante da Sant'Angelo. Quest'escursione è ideale per chi vuole fare le cosiddette sabbiature, ricoprendosi totalmente di sabbia e lasciando fuori solo la testa. Sono particolarmente indicate per chi soffre di dolori reumatici. Infine un aspetto molto caratteristico delle Fumarole è dato dalla possibilità di cuocere gli alimenti (in genere uova sode, pollo e patate) sfruttando le alte temperature della sabbia. Ed ancora la Baia di Sorgeto, contraddistinta da scogli vulcanici, sorgenti bollenti e minerali, sauna e vapori terapeutici, il tutto racchiuso in uno scenario incantevole e ancora selvaggio.
E l'incantesimo continua... Lo spettacolo delle coste ischitane è maestoso, specie lungo il dorso meridionale, il cui versante sfoggia un paesino-presepe proteso sul mare, Sant'Angelo, antico borgo di pescatori, con le sue piccole case ancora aggrappate alla roccia, in un'autentica oasi di pace incontaminata. O ancora Forio, cittadina ricca di vasti arenili, stradine caratteristiche e antiche architetture mediterranee tra cui le Torri, di cui le più importanti 'Il Torrione', 'La Torre Costantina', 'La Torre di C.so Umberto', 'Il Torone', sorte tutte a difesa delle numerose invasioni turche, che spinsero gran parte della popolazione a rifugiarsi sull'isolotto del Castello Aragonese, sito nel comune di Ischia. Lì si sviluppò la città, mentre sulla restante parte dell'isola, detta 'Isola Grande', non vi erano che piccoli villaggi dove la popolazione viveva tra il pericolo delle invasioni straniere e la paura dei terremoti ed eruzioni allora molto frequenti. E fu così che si sviluppò un piccolo borgo, il Borgo di Celsa. A pochi passi l'isola propone una vera e propria oasi di verde. Quattro pinete, Nancy Bozzi, pineta degli Artisti e delle Orchidee, degli Atleti e Mirtina, ricche di pini e querce secolari. Ed in ultimo, ai suoi visitatori Ischia offre panorami di rara bellezza grazie agli splendidi belvedere come quello di Serrara, del Giardino Esotico, di San Nicola e del Soccorso, tutti mozzafiato!
Denominato Mese del Sole, giugno è il mese del relax e del benessere! Ogni spiaggia dell’isola possiede un fascino diverso, Cava dell’Isola, per esempio, è una spiaggia giovane e sportiva, con una zona per il beach volley, e Citara, un’immensa baia nel verde dove assistere al tramonto è uno spettacolo assoluto. San Francesco, spiaggia per spiriti romantici, incastonata nella pietra di Punta Caruso, un’immensa colata lavica consigliata agli animi più avventurosi, data la sua natura selvaggia che la contraddistingue come una delle zone più belle dell’isola. Ma se avete tanto viaggiato per cercare il sud, eccolo qui, ai Maronti, un paradiso di sole e di mare. Ed ancora San Montano, incantevole insenatura contraddistinta da sabbia fine e bassi fondali. Proseguendo verso est, tra le spiagge più panoramiche dell’isola, con vista sul Castello Aragonese, si colloca Cartaromana e più a nord la spiaggia degli Inglesi. Oltre a queste, moltissime altre, tutte da scoprire dato la loro unicità!