Medico anatomista,aveva destato nuova vita alle terme e ai sudatari dell'isola. Tutti gli anni Isolino vi mandava pazienti e veniva di persona per seguirli, cercò di migliorare la primitività delle strutture. Nel 1586 era pronta una prima bozza del suo libro su Ischia, in cui egli sintetizzò le sue molteplici esperienze e la topografia dell'isola e soprattutto trattò le singole sorgenti e le fumarole.
Personaggi storici ospiti
Scipion Breislak
Era un professore di mineralogia del corpo reale d'artiglieria a Napoli. La sua opera di due volumi sulla topografia fisica della Campania contiene una rappresentazione fisica di Ischia. Senza dubbio fu il miglior conoscitore della geologia e della mineralogia dell'isola, che dovette attraversare a fondo durante le sue escursioni con occhi attenti fino ai posti più reconditi. Sul piccolo altopiano della Pera sopra Casamicciola, dove aveva la sua residenza,
Giovanni Boccaccio
Una conferma della notorietà raggiunta da Casamicciola per le sue calde acque curative. Delle cui proprietà fece esperienza anche Boccaccio, che sull’isola d’Ischia ambientò, non a caso, una delle novelle del suo “Decamerone”. E fin dal ‘500 i primi stabilimenti termali organizzati divennero meta di curandi, anche provenienti da lontano. Un fenomeno destinato a crescere nei secoli successivi.
Richard Colt Hoare
Scrisse un libro di viaggi il quale molto significativo per la rinascita del turismo nel XVIII secolo. Egli scrive che trovò un buon alloggio con una meravigliosa e ampia vista. Hoare visitò l'isola in modo eccellente, nei soli sei giorni che vi soggiornò; è a lui più cara la vista dall'Epomeo perché l'occhio scivola dal Capo di Minerva fino a Cuma e su tutta la costa del Golfo. Hoare conclude con un caldo appello a tutti gli artisti e agli studiosi di
Friederike Brun
Nata nel 1765 a Grafentonna vicino Gotha, crebbe in Danimarca e a diciotto anni sposò il banchiere consigliere di stato Brun. Venne ad Ischia nel luglio del1796, approdò alla Marina di Casamicciola con amici. Ella alloggiò alla Sentinella "in solitudine piacevole prigionira della natura". Quando si avvicinava l'ora del tramonto saliva sul tetto dell'abitazione per assistere, alle ripide pareti dell'Epomeo che venivano illuminate dagli ultimi raggi del solee il globo
Barbara Bansi
Nata nel 1777 a Flasch. Nel 1802 si realizzò il suo desiderio di conoscere l'Italia. Nel 1805 venne per la prima volta ad Ischia, alloggiò a Casamicciola alla Sentinella. Conobbe una vecchietta che prendendole la mano le disse che era malata e da noi sarebbe guarita; per i forestieri l'acqua ha straordinari virtù mentre per gli isolani non aveva nessun potere terapeutico.
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