Francesco Buonocore, uomo di vastissima cultura, socievole e amante del lusso, fu il medico personale di Carlo III, nonchè una delle figure più influenti del Regno di Napoli. Ischitano d’origine, fu sempre molto legato alla sua isola, al punto da volerci costruire una così grande e sontuosa villa che avrebbe colpito perfino la famiglia reale.
Nato nel 1689 da una benestante famiglia ischitana che vantava giuristi e ecclesiastici tra le sue fila, Francesco Buonocore si appassionò fin da molto giovane allo studio di molte discipline, tra cui filosofia e latino, che apprese dal celebre Giambattista Vico in persona. Trovò il suo più grande interesse nella medicina, a cui si introdusse con Nicola Cirillo, noto medico napoletano e parente del più famoso Domenico.
Francesco Buonocore rimase sempre molto legato alla sua Ischia, anche quando fu introdotto a tempo pieno nella vita di corte. Addirittura, era così legato alla sua isola natia che vi tornò spesso anche quando la campagna di riconquista del Regno di Napoli era ancora in corso.
La sua destinazione prediletta, a Ischia, era la sua sontuosa residenza, che sorgeva sulla collina di Sant’Alessandro, circondata dal verde che caratterizza Ischia e davanti alla quale era presente un lago, che successivamente sarebbe diventato il porto che vediamo oggi.
La sua destinazione prediletta, a Ischia, era la sua sontuosa residenza, che sorgeva sulla collina di Sant’Alessandro, circondata dal verde che caratterizza Ischia e davanti alla quale era presente un lago, che successivamente sarebbe diventato il porto che vediamo oggi.